ROMANELLI 

è solamente clinica, in altri é necessaria l’osservazione per un determinato periodo di tempo, in altri casi è preferibile una biopsia. 

È necessario distinguere quelle pigmentazioni presenti dalla nascita o congenite da quelle che emergono con il tempo. Alcune persone ad esempio, presentano fisiologiche macchie scure della mucosa alveolare e della gengiva come espressione del loro fenotipo cutaneo.

 Relativamente frequente è invece la presenza di nevi o macule pigmentate, proprio come sulla pelle, dal colore solitamente nerastro e dalla forma tondeggiante regolare. Quando la macchia è bluastra, piana o rilevata, può essere connessa alla formazione di un emangioma. 

Altre volte le macchie sono causate dall’assunzione di farmaci o dalla deposizione di residui metallici connessi alla pratica odontoiatrica. Infatti nel lavorare con componenti metallici di protesi e otturazioni direttamente in bocca, magari in ambiente chirurgico è possibile che parte della  polvere metallica prodotta si depositi a formare un “tatuaggio”, esempio classico è il “tatuaggio in amalgama”. 

Quando però compare all’improvviso una macchia scura e questa tende a cambiare nel tempo o  a svilupparsi in volume è il caso di allarmarsi e farsi controllare rapidamente, potrebbe trattarsi di una neoplasia come il melanoma o il sarcoma di Kaposi. Regolari controlli presso il proprio odontoiatra possono intercettare precocemente la presenza di una neoplasia orale e salvarti la vita.